Nel restaurare Villa Torricella, i nostri genitori hanno voluto cinque camere da letto e tre bagni, per la nostra grande famiglia.
Le camere sono ancora arredate con i vecchi mobili toscani, che comprarono dai contadini dei dintorni che negli anni Sessanta, si spostavano in città, lasciando la campagna. I mobili intagliati con motivi neo rinascimentali, invece, provengono dall’eredità di una prozia e li trovate nella camera principale e nella camera ad essa annessa. Un letto antico di ferro battuto domina un’altra delle grandi camere, mentre l’armadio fine Ottocento era in famiglia. In questa zona della villa trovate anche la sala da bagno, con doccia e vasca antica: potrete ammirare la vista delle colline immersi in una schiuma profumata!
Potrete cenare alla nostra vecchia tavola di famiglia: viene dalla colonica poco sotto la villa, podere il Sasso.
Seduti intorno a questa tavola abbiamo condiviso tanti momenti gioiosi, durante i pranzi e le cene preparati da nostro padre, che era un cuoco eccezionale! Speriamo che possiate anche voi sentirvi come noi! Due salotti, perché abbiamo sempre avuto tanti ospiti da tutto il mondo: uno ha un grande focolare, intorno al quale siamo rimasti seduti in conversazione fino a tardi durante le notti invernali. L’aia: come in tutte le case coloniche toscane, di fronte alla villa si apre l’aia, pavimentata a pietra. Qui noi ragazze organizzavamo feste e qui potete sedervi e rilassarvi, o cenare durante le notti estive. I limoni del babbo, in grandi conche di terracotta dell’Impruneta, ed i gerani della mamma, danno un tocco verde alla nostra aia. Abbiamo voluto una piscina, ad uso esclusivo dei nostri ospiti: potete rinfrescarvi quando tornate da una lunga giornata in giro per Firenze, per musei e chiese. Firenze, ovviamente: non dimenticate che anche se vi trovate in campagna, fra le colline del Chianti, siete a soli 7 chilometri dal centro di Firenze!